Ogni cosa è illuminata

Viaggiare fa sempre bene. Viaggiare per lavoro fa sempre bene.

Che cosa si insegue?

Spesso una vita diversa. Diversa routine. Poi stai guidando e d’un tratto senti la folgorazione. Magari piccola, magari è un accenno, un’intuizione. Ma è già qualcosa.

Nella vita si lavora. Anche se il lavoro non ti piace, si lavora.

Se stai cercando lavoro o se vuoi cambiare quello che hai, ricorda che devi affrontare un percorso.

Parti rispondendo a queste tre domande:

1. Che cosa mi piace?

2. Cosa manca per fare ciò che mi piace?

3. Come posso distribuire ciò che mi piace?

Che cosa mi piace è una domanda difficilissima. Generalmente non si sa cosa piace. C’è poi la necessità. Spesso -anche se piace qualcosa- la necessità del mutuo, affitto, bollette, spesa etc limita il piacere. Ma se sai che ti piacciono certe cose, scegline una. Diciamo che ti piacciono gli alberi. Vai matto per gli alberi, il verde delle foglie, starci sotto a respirare.

Cosa manca? Niente? Tutto? Inventa! Se ti piacciono gli alberi, scrivi un manuale sul come riconoscerli. Crea una applicazione per iphone per cui con una foto alla foglia ti dice che tipo di albero hai di fronte. Investi in un pezzo di terra nelle Marche e fa una piantagione di pini e vendili per Natale.

Come puoi distribuire ciò che ti piace e che stai facendo? Hai fatto l’app per iphone, vendila su iTunes. Hai fatto un piccolo mutuo e vivi nelle Marche con i tuoi alberi, fa un bed and breakfast. Stai scrivendo un libro sulla vita del downshifter, sii attivo sui social media. Come fai a viverci? Devi distribuire, trasmettere. Invita giornalisti. Fa qualche festa in campagna. Lascia che gli altri parlino di te. Compari in qualche giornale. Scrivi.

Qui un foglio A4 con gli spazi bianchi a. b. c.

Compilalo, stampalo e rileggilo.

Come il titolo del bellissimo libro di Jonathan Safran Foer, apri gli occhi e ti accorgi che Ogni cosa è iliuminata.

(Se vuoi inviarmelo per mail, poi ne parliamo)