Sono mute
Le pietre che ci dovevano applaudire
Loretello è stanca
Addormentata sotto le coperte
Di una nebbia d’aprile
Anche la nostra Landa se n’è andata
Risucchiata una notte
Da uno starnuto improvviso
Tornare è fare un nodo
Ai mesi passati
Ricordi le pose a far foto
Rincorrendo un raggio
Che non ne voleva sapere?
Ora è affilato
E arriva da chissà dove
Per sciogliere questi granelli di nebbia
Ma non parlano
Le pietre che ci dovevano applaudire
Sono solo fango sotto le scarpe