Recensione di Giulia

Quel ciao era già un desiderio inizia in inverno,

un inverno emotivo che filtra dalla prima all’ultima pagina,

le parole si srotolano e si rincorrono in discesa,

sempre più veloci per atterrare in una soffice coltre di neve.

Dolore e felicità sono legate dall’unico filo dell’amore,

un amore giovane e fresco che richiama un arcobaleno di emozioni,

finemente descritte da Linda e Andrea.

La crescita emotiva,

le incertezze date dall’affacciarsi all’età matura,

la ricerca di se stessi attraverso gli altri,

la vita a venticinque anni e il desiderio che questo limbo giovanile passi indolore, fanno da cornice a questa storia.

Andrea aspetta,

felice di aspettare e Linda si interroga,

si studia,

entrambi consapevoli che l’amore va accolto così come viene

perchè ogni dolore e sofferenza meritano di essere vissuti ed entreranno per sempre a far parte di quello che siamo,

di quello che saremo e di quello che saranno Linda e Andrea.