Il sole non paga l’affitto

Lo sai, si ricorre a certe scuse quando pedali lontano dai pensieri.

A volte fai cazzate, a volte non te ne accorgi ma ormai non torni più indietro. A volte non sei paziente e la manica si incastra sulla maniglia della porta e non ti fa uscire. Spingi spingi ma non puoi uscire. E’ come aver mangiato troppo e non è ancora arrivato il secondo. Il resto rimane sullo stomaco, scendendo le scale senti i passi pesanti.

A volte vedo amici che camminano la sera con un’ombra di ghisa. Non ci credono se dici che è piatta, che se ti sposti un po’ scompare.

No. Non ci credono. E sentono panico e parlano di lei, delle sue lentiggini e del suo profumo. Ma le ragazze tornano, solo che a volte sembra solo stia iniziando a piovere. E l’ombra non ne vuole sapere.

Allora cosa fare?

Forse basta spegnere la luce e l’ombra se ne va per forza.

A volte la realtà è la cosa più semplice.

Il sole non paga l’affitto.