12 aprile 1961, proprio 50 anni fa.
Yuri Gagàrin è il primo uomo a viaggiare nello spazio. Ha solo 27 anni e compie un’intera orbita elittica attorno alla Terra in 108 minuti ai 27.400 km/h di media.
Tutto avviene automaticamente all’interno della navicella Vostok. Yuri è un osservatore. Siamo in piena Guerra Fredda e gli Stati Uniti si prendono una bella botta.
Yuri è il primo uomo a vedere la Terra da un altro punto di vista e afferma: E’ bellissima, è blu!
Yuri c’ha provato. Aveva una passione, il volo. Ha studiato all’accademia aeronautica, fatto tutti i test del caso, raccolto una dose consistente di coraggio e incoscienza e seduto nell’abitacolo di una navicella senza comandi che fa il giro del Globo fuori dall’atmosfera. Non si è goduto la fama per molto perchè sei anni dopo muore in un tragico incidente aereo.
Se non ci provi non puoi sapere come va a finire.
Se non rischi sarai sempre a metà, seduto sulla tua sedia.
Yuri l’ha detto quando tutti erano a bocca aperta ad aspettare un segnale:
Siamo partiti!