L’Italia è piena di lavoro

A noi italiani piace un certo caos.

Le strutture troppo pesanti non ci identificano.

Fiat che diventa una maxi azienda che finalmente fa utili non ci piace. E si sposta.

Noi italiani piuttosto ci adattiamo molto bene a quello che già c’è.

L’inventiva è nel presente. Non nel futuro.

Viviamo in 8mila paesini e in nessuna vera metropoli.

E questi paesi sono opere d’arte. Ogni piccolo borgo marchigiano o umbro ha del fantastico.

Prova a vivere nel Mid West americano. Tutto è squadrato e grigio e piatto e triste e ciccioso.

Eppure -ad esempio- Fulvio Irace ieri sulla Domenica scrive della mancanza di direzione dell’architettura italiana.

Questo perchè non si rischia.

La PMI non rischia.

E l’artista non fa nulla se non per commissione.

Ma come rischiare se manca lavoro?

Anzi rifaccio: come non rischiare se manca lavoro?

In Italia non manca lavoro, manca l’inventiva del lavoro.

Usiamo la fantasia, l’Italia è piena di lavoro, basta inventarlo.