bologna non ti tradisce mai

Veloce veloce, di sera, stanchissimo ma così si scrivono i post.

Bologna non ti tradisce mai.

E’ come una Portland italiana, oppure Portland è una Bologna americana, vedete voi.

Consiglio: Hotel Paradise, vicolo Cattani 7, tel: 051 231792.

Un po’ ostico il parcheggio ma se andate via presto la mattina potete parcheggiarla sulle linee blu fuori dall’hotel. E’ in centro, vicino a San Donato. Ombretta alla reception è simpaticissima. Mi ha consigliato una cena alla Trattoria del Rosso, mangiato bene con la signora alla cassa che si destreggiava con una mezzo sorriso tra Repubblica e il Mac. Chiedo a Ombretta l’internet e mi dà il suo user name e password. Salgo.

In camera trovo una lettera.

Buonanotte, dice.

La apro. Dentro ci sono, in italiano e inglese, 51 motivi per stare meglio. Vi scrivo qui i primi dieci:

1.Innamorarsi.

2. Ridere così tanto che la tua faccia si deformi

3. Una doccia calda

4. Nessuna coda al supermercato

5. Uno sguardo speciale

6. Ricevere posta

7. Guidare lungo una strada piacevole da percorrere

8. Sentire la tua canzone preferita alla radio

9. Stare disteso sul letto ascoltando la pioggia che cade, fuori.

10. Un’ottima conversazione

Bologna non ti tradisce mai.

Per me Bologna è Enrico Brizzi. L’ho conosciuto alla Fiera del libro a Torino. E’ iperattivo e fuma e disegna dappertutto.

Bologna è Vasco e il fatto che ero troppo piccolo per apprezzarlo davvero.

Bologna è la mia amica Mara.

Bologna è essere comunisti a quattordici anni e non sapere che cos’è.

Bologna è lo spazio di una piazza e sentire che i tuoi non c’entrano più niente.

Bologna occorre viverla presto.

Se non ti senti ancora pronto, corri a Bologna. E’ qui che ti aspetta.