Ci innamoriamo delle visioni.
Cresciamo con delle idee di vita. E quelle che per qualche motivo ci sembrano affini o desiderate, le prendiamo e le facciamo nostre.
Il post beat che gira in macchina senza meta e senza fermarsi e così ben oltre l’adolescenza.
Il ragazzotto americano con la birra bevuta a canna e la bistecca nel barbeque.
La ragazza single in città tacco aperitivo ma anche libro coccole tisana.
Il ragazzo single in città palestra cravatta e aperitivo.
La famiglia e un cane.
Ma chi crea le visioni?
I genitori, certo. I sogni anche.
Ma la maggiore frequenza è data da film, libri, canzoni, pubblicità e blog.
Qualcosa che è reso pubblico insomma.
La responsabilità di una pubblicazione è tanta.
Con Facebook pubblicare è semplice. Ma Facebook non ha responsabilità, è solo un contenitore e aggregatore molto potente.
Pubblicare è importante perchè può creare nuove forme di vita.
La creazione è il caos filtrato in qualche modo.
Una poesia, un racconto, un film o un quadro ci permettono di vivere una nuova forma di vita.