Radio Bullets – Griselda che sonnecchia nella polvere

Il podcast della puntata di La Storia della tua Mappa del 01 08 2016 per Radio Bullets

Cosa faresti se non avessi paura?

È questa la domanda che si faceva Griselda tutte le domeniche verso il tardo pomeriggio, quando il sole aveva bruciato un’altra settimana dei suoi trentacinque anni e lei si alzava da tavola mentre la nonna sonnecchiava nella polvere, i parenti versavano un altro giro di Mezcal e suo padre Alvaro le chiedeva dove stesse andando.
Dove vai?
Fuori.
E fuori c’era la pianura di Parral, Messico, la città dove è stato assassinato il generale Pancho Villa, dopo che il grido Viva Villa! sancì una scarica di proiettili sulla sua automobile. A Parral la luna che sbuca dalle montagne della sierra madre a volte è talmente sfacciata che ti permette di leggere il giornale di notte. Ma non quella notte, e Griselda camminava al buio verso il centro assonnato della città e continuava a ripetersi la stessa domanda: cosa faresti se non avessi paura?
Un lavoro ce l’aveva, il padre ingegnere aveva avviato un’azienda di estrazione mineraria negli anni 90, una trentina di dipendenti, tanti camion che andavano avanti e indietro, operai sempre coperti di sabbia che sembravano impanati e un contratto quadro con il governo. Lei lo seguiva ovunque. Ma voleva continuare a studiare. Andare negli Stati Uniti, a El Paso in Texas come aveva fatto Miguel, che ora lavorava a Washington e quando tornava a Parral a lei non colpivano i vestiti color pastello un po’ larghi e senza forma come fossero disegnati da un bambino (vestono così gli americani? Si chiedeva), né il suo nuovo modo di parlare accentuando di sarcasmo la fine delle frasi (parlano così gli americani? Si chiedeva). No, a lei colpiva la consapevolezza, ogni volta, di volersene andare con lui. Quando parti?
Domani.
Mi porti con te?
E tuo padre?
Suo padre la stava aspettando a casa. Aveva perso la moglie sei anni prima, Griselda si era da poco laureata in economia. Un incidente in auto. Guidava lui.
Aprì la porta di casa e lo vide dormire sulla poltrona a quadri rossi e arancioni. I suoi baffi ispidi e la testa leggermente piegata. Stette un attimo a guardarlo. Cosa faresti ne non avessi paura?

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