Proviamo una definizione di Design? L’arte del bello e dell’utile in produzione industriale.
Il design porta l’estetica nel quotidiano. Essendo in serie, è (a volte) democratico. Prendi l’arte e la rendi qualcosa che ti serve.
L’arte è singolare, il design è plurale.
Ieri ero al Fuorisalone, tra le viuzze di Brera, a fotografare idee.
Il design piace perchè è solido: lo puoi toccare. Prendi in mano il bello e lo porti a casa. Provate Giulio Iacchetti. Ok, è il più bravo (idea > materiale > copy > usabilità).
L’arredo è il terzo settore italiano più importante. Ai Saloni ci sono trecentomila visitatori. Ai Saloni non c’è stato un solo politico in veste ufficiale. In treno ho incontrato due tunisini che venivano a Milano per trovare partnership al Salone. L’energia che si respira non ha nulla a che fare con la politica. E’ tutt’altra cosa.
Il design lo vivi. All’appartamento Lago in via Brera ti siedi su un divano mentre Canon al collo scattano e scattano. Prendi un cioccolatino Bauli e lo scarti.
Il design è di tutti. Viviamoci dentro.